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News dal Credito Cooperativo
24/04/2014
Firmata oggi la convenzione tra Federcasse e Federparchi
Nell’ambito delle iniziative collegate alla Giornata Mondiale della Terra 2014 (Earth Day), Federcasse (la Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane) e Federparchi (la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali) hanno firmato oggi a Roma una convenzione quadro finalizzata a promuovere la tutela e lo sviluppo dei Parchi e delle aree protette e ad offrire, contestualmente, nuove opportunità ai clienti e soci delle BCC italiane.
L’intesa, che fa seguito a quella analoga, di carattere commerciale, sottoscritta nell’ottobre 2012 tra Federparchi ed Iccrea Banca, è stata firmata dal Presidente di Federcasse Alessandro Azzi e di Federparchi Giampiero Sammuri.
Oggi in Italia esistono 24 Parchi nazionali, 140 Parchi regionali, 27 aree marine protette. Sono inoltre un migliaio le aree soggette a tutela, e, complessivamente, rappresentano più dell'11% del territorio italiano. Di fatto, le aree protette raffigurano una grande “banca” in cui beni comuni quali il territorio, l’acqua, la biodiversità - indispensabili alla vita come all’economia - si generano e rigenerano. E finiscono per acquistare un formidabile valore economico.
Da qui la naturale prossimità delle BCC (banche cooperative, locali, che peraltro si impegnano nei propri statuti a favorire la crescita responsabile e sostenibile dei territori dove operano) al tema della tutela ambientale e della valorizzazione delle aree geografiche protette, nella volontà di definire sinergie di sviluppo economico, sociale ed occupazionale.
Non a caso, l’ultimo volume strenna del Credito Cooperativo, pubblicato dalla casa editrice ECRA, “Civiltà dei Parchi” è stato dedicato ai Parchi ed alle riserve naturali del nostro Paese con l’obiettivo di “raccontare” la bellezza di luoghi e paesaggi unici al mondo. In un legame profondo con banche del territorio. Sono 91, in particolare, le BCC e Casse Rurali presenti con proprie sedi o filiali all’interno di 46 tra Parchi nazionali, regionali ed aree marine protette.
Federcasse e Federparchi ritengono inoltre che i Parchi e le aree protette rivestano un ruolo primario nella conservazione della biodiversità, nel processo di contrasto e di adattamento al cambiamento climatico e nel garantire la qualità dei servizi eco-sistemici a tutto il nostro Paese (qualità dell’acqua e dell’aria, arricchimento forestale, assorbimento di CO2, tenuta degli assetti idrogeologici, ecc.).
Aderiscono a Federparchi, in particolare, anche associazioni ambientaliste (a cominciare da Legambiente, ma anche WWF, CTS, Lipu, Italia Nostra) e le amministrazioni pubbliche territoriali che gestiscono aree naturali protette (Regioni, Comunità montane).
In base all’intesa, Federcasse e Federparchi si impegnano a:
1. Favorire e promuovere - anche attraverso il coinvolgimento delle Federazioni Locali delle BCC e dei Coordinamenti regionali di Federparchi - la firma di accordi, tra le singole BCC ed i soci di Federparchi, diretti a promuovere azioni comuni a favore dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della creazione di occupazione, della tutela del paesaggio.
2. Rafforzare e ampliare le attività già messe in atto attraverso il Protocollo di Intesa Iccrea Banca - Federparchi per il convenzionamento delle strutture ricettive e di ristorazione situate all’interno dei parchi e delle riserve naturali associate al ClubCartaBcc.
3. Facilitare un reciproco scambio di visibilità dei rispettivi marchi attraverso iniziative di co-branding, organizzazione congiunta di eventi e campagne, ecc.
“Per il Credito Cooperativo – ha detto il Presidente di Federcasse Alessandro Azzi - questa iniziativa rientra nelle azioni da tempo intraprese a livello di sistema e delle singole BCC a favore della salvaguardia e valorizzazione ambientale, che abbiamo voluto caratterizzare con il marchio “BCC – La banca dell’energia pulita”. Tra queste, soprattutto, la convenzione quadro operante sin dal 2006 con Legambiente, finalizzata alla diffusione, attraverso finanziamenti agevolati, di forme di energia rinnovabile ed alternativa”.
In particolare, grazie all’intesa con Legambiente, in otto anni sono stati finanziati oltre 5.600 progetti per un valore di 266 milioni di euro. Nell’ambito di questa intesa, è la stessa Legambiente a svolgere la fase di istruttoria tecnica dei progetti, con un intervento delle Banche di Credito Cooperativo in termini di finanziamenti agevolati, anche per piccole e micro iniziative.
Per il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, l’accordo con il Credito Cooperativo “rappresenta la prosecuzione di un percorso intrapreso insieme, che testimonia la sensibilità e l'attenzione al territorio di questa importante componente del mondo bancario”. Sottolineando come sia molto significativo che questo si traduca in azioni concrete, ha aggiunto: “lavoriamo insieme con le BCC per quella che è anche una risorsa economica, vale a dire la qualità ambientale, ricettiva e turistica di aree che sono un patrimonio per il Paese”.
L’intesa, che fa seguito a quella analoga, di carattere commerciale, sottoscritta nell’ottobre 2012 tra Federparchi ed Iccrea Banca, è stata firmata dal Presidente di Federcasse Alessandro Azzi e di Federparchi Giampiero Sammuri.
Oggi in Italia esistono 24 Parchi nazionali, 140 Parchi regionali, 27 aree marine protette. Sono inoltre un migliaio le aree soggette a tutela, e, complessivamente, rappresentano più dell'11% del territorio italiano. Di fatto, le aree protette raffigurano una grande “banca” in cui beni comuni quali il territorio, l’acqua, la biodiversità - indispensabili alla vita come all’economia - si generano e rigenerano. E finiscono per acquistare un formidabile valore economico.
Da qui la naturale prossimità delle BCC (banche cooperative, locali, che peraltro si impegnano nei propri statuti a favorire la crescita responsabile e sostenibile dei territori dove operano) al tema della tutela ambientale e della valorizzazione delle aree geografiche protette, nella volontà di definire sinergie di sviluppo economico, sociale ed occupazionale.
Non a caso, l’ultimo volume strenna del Credito Cooperativo, pubblicato dalla casa editrice ECRA, “Civiltà dei Parchi” è stato dedicato ai Parchi ed alle riserve naturali del nostro Paese con l’obiettivo di “raccontare” la bellezza di luoghi e paesaggi unici al mondo. In un legame profondo con banche del territorio. Sono 91, in particolare, le BCC e Casse Rurali presenti con proprie sedi o filiali all’interno di 46 tra Parchi nazionali, regionali ed aree marine protette.
Federcasse e Federparchi ritengono inoltre che i Parchi e le aree protette rivestano un ruolo primario nella conservazione della biodiversità, nel processo di contrasto e di adattamento al cambiamento climatico e nel garantire la qualità dei servizi eco-sistemici a tutto il nostro Paese (qualità dell’acqua e dell’aria, arricchimento forestale, assorbimento di CO2, tenuta degli assetti idrogeologici, ecc.).
Aderiscono a Federparchi, in particolare, anche associazioni ambientaliste (a cominciare da Legambiente, ma anche WWF, CTS, Lipu, Italia Nostra) e le amministrazioni pubbliche territoriali che gestiscono aree naturali protette (Regioni, Comunità montane).
In base all’intesa, Federcasse e Federparchi si impegnano a:
1. Favorire e promuovere - anche attraverso il coinvolgimento delle Federazioni Locali delle BCC e dei Coordinamenti regionali di Federparchi - la firma di accordi, tra le singole BCC ed i soci di Federparchi, diretti a promuovere azioni comuni a favore dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della creazione di occupazione, della tutela del paesaggio.
2. Rafforzare e ampliare le attività già messe in atto attraverso il Protocollo di Intesa Iccrea Banca - Federparchi per il convenzionamento delle strutture ricettive e di ristorazione situate all’interno dei parchi e delle riserve naturali associate al ClubCartaBcc.
3. Facilitare un reciproco scambio di visibilità dei rispettivi marchi attraverso iniziative di co-branding, organizzazione congiunta di eventi e campagne, ecc.
“Per il Credito Cooperativo – ha detto il Presidente di Federcasse Alessandro Azzi - questa iniziativa rientra nelle azioni da tempo intraprese a livello di sistema e delle singole BCC a favore della salvaguardia e valorizzazione ambientale, che abbiamo voluto caratterizzare con il marchio “BCC – La banca dell’energia pulita”. Tra queste, soprattutto, la convenzione quadro operante sin dal 2006 con Legambiente, finalizzata alla diffusione, attraverso finanziamenti agevolati, di forme di energia rinnovabile ed alternativa”.
In particolare, grazie all’intesa con Legambiente, in otto anni sono stati finanziati oltre 5.600 progetti per un valore di 266 milioni di euro. Nell’ambito di questa intesa, è la stessa Legambiente a svolgere la fase di istruttoria tecnica dei progetti, con un intervento delle Banche di Credito Cooperativo in termini di finanziamenti agevolati, anche per piccole e micro iniziative.
Per il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, l’accordo con il Credito Cooperativo “rappresenta la prosecuzione di un percorso intrapreso insieme, che testimonia la sensibilità e l'attenzione al territorio di questa importante componente del mondo bancario”. Sottolineando come sia molto significativo che questo si traduca in azioni concrete, ha aggiunto: “lavoriamo insieme con le BCC per quella che è anche una risorsa economica, vale a dire la qualità ambientale, ricettiva e turistica di aree che sono un patrimonio per il Paese”.