FINAL CREDIT SERVICE (FCS): l'assegno bancario negli Stati Uniti d'America non è considerato un titolo autonomo e astratto e, pur prevedendo una sua indipendenza dal punto di vista legale, resta legato alla causa che lo ha generato. Il mancato adempimento della prestazione che sottostà all'emissione dell'assegno può determinare il mancato pagamento del titolo. A questo scopo viene stipulato dalla banca un accordo, denominato FCS, con una corrispondente americana che consente la negoziazione di assegni statunitensi, tratti su banche USA, di importo non inferiore a USD 50 e non superiore a USD 750.000, per i quali il cliente desideri una data certa di pagamento o notifica di mancato pagamento, senza la possibilità di eventuali storni successivi. I vantaggi offerti sono quelli di un incasso definitivo nel caso vengano rispettati determinati requisiti (si rinvia al relativo foglio informativo). Per poter utilizzare tale servizio, occorre che gli assegni abbiano determinati requisiti (si rinvia al relativo foglio informativo).
RICHIESTE DI INFORMAZIONI COMMERCIALI: Il servizio consente alla clientela, soprattutto nel caso di operatività con nuovi clienti esteri, di ottenere informazioni per la valutazione dell'affidabilità e della solvibilità di potenziali clienti/fornitori.
La banca, su richiesta del cliente, è in grado di attingere - tramite "accordi quadri" stipulati con alcune banche dati e/o società di Business Information e/o corrispondenti estere - informazioni commerciali su nominativi esteri (privati e aziende).
Il cliente può usufruire del servizio tramite accesso indiretto, quindi le informazioni vengono fornite dalla banca alla quale il cliente corrisponderà il costo del relativo servizio.
RILASCIO DICHIARAZIONE DI CAPACITA' FINANZIARIA: trovandosi ad operare con l'estero è piuttosto frequente dover presentare delle "credenziali" rappresentate normalmente da una lettera di presentazione della banca. Molto spesso tali dichiarazioni vengono richieste per aperture di conti all'estero o per l'ottenimento di visti d'ingresso in determinati Paesi esteri.
SERVIZIO DI REPORTING SU RETE SWIFT (MT940): Il servizio consente lo scambio tra banche aderenti alla rete SWIFT delle informazioni relative alle operazioni contabilizzate sui conti dei Clienti. Può essere attivato nell'ambito di un progetto di implementazione di un servizio di Cash Management Internazionale, per il cui finanziamento è indispensabile la produzione di questo tipo di messaggistica, o come servizio informativo richiesto dal titolare di un conto corrente che ha necessità di inoltrare la rendicontazione del proprio conto verso una banca terza.
Altre operazioni: richieste d'esito
CODICE PRODOTTO
Servizi vari estero
Caratteristiche
SEGMENTI CLIENTELA
Privati Imprese
SEGMENTI CLIENTELA (dettaglio)
Privati Imprese
ESIGENZE del CLIENTE
Operare con l'estero
Condizioni Economiche
SPESE e COMMISSIONI VARIE
FINAL CREDIT SERVICE:
- spese di servizio (spesa trattenuta dalla banca statunitense): USD 25,00 cad. massimo
- commissione fissa: € 39,00 cad. massimo
- commissione di servizio/negoziazione: 1,50 per mille sull'importo dell'assegno con minimo € 3,00
- commissione secca di incasso: € 7,00 cad. massimo
- recupero spese su assegno ritornato insoluto: € 20,00 cad. massimo (più eventuali oneri reclamati dalle banche corrispondenti).
RICHIESTE DI INFORMAZIONI COMMERCIALI:
- costi applicati per ogni singola informazione, in base all'area geografica, alla tipologia della richiesta (parziale o completa), alla tempistica (da normale a urgente), alla finalità (commerciale generica o di opportunità di marketing e sviluppo): da minimo € 75,00 + IVA
- costo di traduzione, eventualmente richiesto dal cliente: € 21,00
RILASCIO DICHIARAZIONE DI CAPACITA' FINANZIARIA:
- costo dichiarazione resa in lingua italiana o straniera: da minimo € 14,00 a massimo € 28,00 (secondo la complessità)
SERVIZIO DI REPORTING SU RETE SWIFT: € 20,00 mensili
ALTRE OPERAZIONI:
- richieste di esito o altre (per ogni intervento) oltre le spese reclamate da terzi: € 15,00